Massage Therapy e i suoi benefici sul corpo in era COVID

Massage Therapy e i suoi benefici sul corpo in era COVID

La persona dell’era COVID: in aumento i disturbi muscolo scheletrici derivanti da stress e vita sedentaria.

SAPERE COSA ASPETTARSI
Lo stress può influire sul modo di pensare, sentire ed agire.
La maggior parte degli effetti sono reazioni normali, generalmente di breve durata, a eventi stressanti.
Ecco alcuni sintomi che potresti provare:
• Fisici: stanchezza, affaticamento, mal di testa, accelerazione del battito cardiaco; aumento, peggioramento di condizioni mediche pre-esistenti.
• Emotivi: sensazioni di tristezza, ansia, rabbia, agitazione, irritabilità.
• Mentali: confusione, dimenticanza, difficoltà di concentrazione o nel prendere decisioni.
• Comportamentali: irrequietezza, scontrosità, collera o cambiamenti nelle abitudini alimentari e nel riposo.

La diffusione del virus COVID 19 e il suo impatto sulla vita di tutti noi può risultare stressante, soprattutto se siamo costretti a rimanere in casa il più possibile evitando ogni forma di interazione con gli altri.
Il distanziamento sociale e l’isolamento probabilmente hanno cambiato il nostro modo di lavorare, di fare le cose, la nostra vita familiare e i rapporti con gli altri.
Considerando la situazione che stiamo vivendo, appare normale sentirsi oppressi, tristi, ansiosi ed impauriti oppure avere altri sintomi come ad es. la difficoltà nel dormire bene.
E’ possibile, quindi, ridurre lo stress accumulato praticando attività fisica, ma anche chiedendo aiuto.

QUALI SONO GLI EFFETTI DELLA MASSAGE THERAPY DURANTE L’ERA COVID?
La Massage Theraphy è considerata parte della medicina complementare e integrativa.
Attraverso la manipolazione dei tessuti molli, dei muscoli, del tessuto connettivo, dei tendini, dei legamenti e delle articolazioni del nostro corpo, ha come obiettivo principale l’ottimizzazione della salute.

Cosa succede quando entra in azione il Massage Therapist?
Riduce:
• lo stress
• il dolore (ad es. cefalea, lobalgia, sciatalgia, dolore miofasciale e all’articolazione temporomandibolare)
• l’indolenzimento e la tensione muscolare
• strappi, lesioni dei tessuti molli o dovute alla pratica sportiva
Migliora:
• la funzione immunitaria
• la circolazione
• le diverse problematiche per chi soffre di fibromialgia
Abbassa:
• la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna

QUALI SONO I RISCHI DI UNA VITA SEDENTARIA?
La tendenza alla sedentarietà porta inevitabilmente all’aumento del peso corporeo, a conseguenze sul piano funzionale e strutturale dei vari apparati dell’organismo, con un rischio maggiore delle malattie cardio-vascolari e metaboliche.
L’attività fisica, ridotta o del tutto assente, svolta in questo periodo, ha prodotto effetti negativi anche su soggetti che avevano stili di vita virtuosi: come dimostrato in vari studi, poche settimane di esercizio fisico comportano una riduzione della gittata cardiaca (minor quantità di sangue ossigenato ad organi e apparati periferici) e della funzionalità muscolare, con conseguente diminuzione del tono e della potenza.
Per recuperare la forma fisica persa, è necessario associare all’attività fisica un corretto regime alimentare, da attuare preferibilmente con l’aiuto di un nutrizionista.

COSA SI PUŇ FARE PER RIDURRE QUESTI EFFETTI?
Il bisogno di libertà e di movimento si rivelano essenziali per il buon funzionamento del corpo umano.
E’ consigliabile cercare di mantenersi attivi, evitando posture non corrette sul divano o durante lo smart working.
Può sembrare strano, ma il semplice utilizzo dello smartphone, così come sollevare un peso in maniera errata, può avere effetti importanti sulla mobilità fisica.
Inoltre, uscire meno accentua i problemi fisici a livello muscolare, circolatorio con alterazioni della qualità del sonno e persino delle abitudini nutrizionali.
La Massage Therapy permette non solo di contenere il livello di stress ma
evita sicuramente anche l’abuso di farmaci antinfiammatori, molti dei quali è stato dimostrato siano causa di indebolimento del sistema immunitario.

COME RIPARTIRE NEL MODO GIUSTO?
Il periodo forzato di inattività, come abbiamo visto, ha comportato un affaticamento ed una ridotta funzionalità muscolare, con un maggior rischio di infortuni.
Ecco quindi l’esigenza di tornare gradualmente a programmi di allenamento:
• Nei primi periodi è opportuno dedicarsi all’esercizio fisico tutti i giorni per almeno 30/45 minuti, associando all’attività aerobica esercizi posturali, di allungamento muscolare e di stabilità.
• Successivamente si cerca di recuperare il tono e la potenza muscolare.
• Infine, il ritorno alla normalità fisica, ovvero quella fase in cui ci si dedica, sia al recupero a livello muscolare, sia a livello aerobico (sfruttando attrezzi come la cyclette, l’ellittica, il tapis roulant o semplicemente correndo e pedalando).

I primi studi scientifici sul COVID 19 hanno evidenziato come lo stato di deficit immunitario dell’atleta, sotto massimo sforzo, possa favorire l’ingresso del virus nel corpo umano: uno sforzo attorno al 60-80% della massima capacità cardio-polmonare potrebbe rappresentare un buon compromesso.