Malattia di Dupuytren

Malattia di Dupuytren

Consiste in un ispessimento e ritrazione dell'aponeurosi (fascia) palmare.
Si presenta inizialmente con dei piccoli noduli sottocutanei non dolorosi e progredisce con la formazione di 'corde' aponeurotiche che convergono verso il centro del polso. Queste 'corde' sono anelastiche e, accorciandosi progressivamente attraggono e flettono le dita.
Spesso vi sono aderenze tra la fascia e la cute, che appaiono con delle fossette a ridosso delle pieghe palmari, le quali spesso risultano attratte verso il polso con un aspetto a V.

CHE COS'È L'APONEUROSI PALMARE?

Per comprendere le cause del morbo di Dupuytren, è fondamentale sapere che cos'è l'aponeurosi palmare, nota anche col termine di fascia palmare.
L'aponeurosi palmare è un sottile foglietto di tessuto connettivo e collagene, situato in corrispondenza del palmo della mano, appena sotto la superficie cutanea. Simile, per caratteristiche istologiche, ai tendini delle dita, ha anche le stesse proprietà elastiche di quest'ultimi e rappresenta una loro continuità.
La posizione sottocutanea fa sì che l'aponeurosi palmare ricopra i muscoli principali del palmo della mano e i vasi sanguigni passanti in tale regione.

CONDIZIONI FAVORENTI

Dopo diverse indagini statistiche, i ricercatori hanno osservato che il morbo di Dupuytren è più frequente tra:
• Le persone con il diabete. Il diabete è una grave patologia, caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue (glicemia alta);
• Le persone che, per il trattamento dell'epilessia, fanno uso abitualmente di anticonvulsivanti;
• Le persone che assumono grandi quantità di alcolici;
• I grandi fumatori;
• Coloro che hanno subìto un forte trauma alla mano, precisamente al polso.

Tali ricorrenze potrebbero essere legate alla comparsa della patologia (quindi non casuali), anche se va ricordato che, tra i pazienti con morbo di Dupuytren, si annoverano anche persone non facenti parte delle categorie sopraelencate.

COME SI SVILUPPA

La malattia di Dupuytren inizia in genere sul palmo della mano con un piccolo nodulo o più noduli che possono essere sentiti alla palpazione. La malattia si sviluppa nel tessuto sottostante la pelle e i noduli sono il primo segno evidente della malattia.
La fase successiva è lo sviluppo di cordoni. Nella maggior parte dei casi la malattia insorge sul quarto o sul quinto dito, ma i noduli possono anche apparire in tutto il palmo, a volte sulle altre dita, ed in rari casi anche altrove. In genere la malattia di Dupuytren tende a stabilizzarsi temporaneamente, ma i noduli e i cordoni possono svilupparsi gradualmente nell'arco di diversi anni fino ad arrivare alla flessione delle dita stesse.
Le 4 fasi della malattia sono:
1. ESORDIO: il paziente può non avvertire alcun disturbo e confondere le prime lesioni con callosità del palmo della mano;
2. PERIODO INIZIALE: si caratterizza per la maturazione del nodulo aponeurotico, nella stragrande maggioranza dei casi è asintomatico, talvolta può determinare una dolenzia locale. Localizzazione (in ordine di frequenza): 4°, 3° e 5° raggio;
3. PERIODO DI PROGRESSIONE: più o meno rapido in relazione all’individualità. Si caratterizza per la formazione delle stigmate proprie della malattia;
4. PERIODO DI STATO: nel periodo terminale le lesioni sono da tempo stabilizzate. La stabilizzazione delle lesioni non necessariamente coincide con gli stadi avanzati della deformità, potendosi stabilire anche in presenza di lesioni lievi.

LA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA DI DUPUYTREN

Dopo la loro crescita iniziale, i piccoli noduli o cordoni in genere mantengono le loro dimensioni per circa 5 - 6 anni. E' di solito solo in fase avanzata in cui si iniziano a vedere le dita piegate e solo allora i pazienti iniziano a prendere seriamente in considerazione una terapia efficace, ad esempio, un intervento chirurgico.
I noduli sulla mano e le dita flesse non sono necessariamente causati dalla malattia di Dupuytren. Prima di procedere con una determinata terapia è importante escludere altre malattie come:
• Sarcoma epitelioide;
• Tenosinovite stenosante;
• Tendinite di di De Quervain;
• Tumore a cellule giganti della guaina tendinea;
• Paralisi del nervo ulnare;
• Fibromi e fibromatosi;
• Tendinite palmare.

COME MASSAGE THERAPY PUÒ AIUTARE LE PERSONE CHE SOFFRONO DELLA MALATTIA DI DUPUYTREN.
1. Riduzione del dolore;
2. Riduzione delle restrizioni fasciali dei flessori ed estensori dell’avambraccio;
3. Riduzione dell’ ipertrofismo muscolare sulla parte prossimale e distale dell’arto in considerazione;
4. Trattamento delle adesioni con la tecnica della frizione seguito da uno stretching passivo;
5. Joint mobilization per mantenere e/o migliorare il raggio di azione dell’articolazione del polso.